mercoledì 18 febbraio 2009

Il Cavallo candidato....

"Berlusconi può anche candidare il suo cavallo, come fece Catilina". Parola del vicedirettore de La Repubblica, Massimo Giannini, prima pagina di oggi. Berlusconi sarà pure come Catilina, e avrà candidato un cavallo, ma Giannini è un asino. Catilina ha tentato di fare fuori Cesare, era un politico, sì, ma mai imperatore. Quello che candidò il suo cavallo era Caligola, terzo imperatore romano, appartenente alla dinastia giulio-claudia e regnò dal 37 al 41. Giannini invece è quel giornalista che già un anno fa prese una bella cantonata: disse che Smirne, l'avversaria di Milano per l'Expo, era una "piccola città marinara, perla dell'Egeo, avamposto di una Grecia in crescita...". Gliel'avevamo fatta passare. Catilina però no: sui forum dei quotiidani on line i lettori si stanno scatenando: Willow su Panorama: "Un errore può capitare a tutti, ma se chi lo compie fa parte di quella genia che ad ogni piè sospinto ti fa notare quanto è colto, erudito, bravo, rispetto ad un pezzente come te che vota a destra, beh, allora l'effetto comico è garantito..."; Nonsosescendo sul suo blog: "Certi errori che al liceo sarebbero costati un bel 4 non li dovrebbe fare, ecco!"; "Giannini che lapsus! Anche Er Patata sa la storia Caligola, (ndDago sul sito Adusbef). Vabbè, risparmiamo il resto al vicedirettore. Resta una banale domanda: i lapsus si possono fare, ma i vecchi cari correttori di bozze li dovevamo proprio tagliare?
da Libero

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