Care amiche donne, oggi che cosa c'è da festeggiare? Le donne sono meno discriminate che in passato ma lo sono ancora, molte volte percepiscono stipendi inferiori degli uomini a parità di lavoro, subiscono violenze verbali e fisiche tutti i giorni in tutte le parti del mondo... e allora la festa della donna suona come una presa in giro, la vera scelta da fare è quella di farci apprezzare come persone e non di farci rabbonire da un rametto di mimosa. Essere donna è bellissimo ma non dobbiamo farci apprezzare per questo, ma perchè siamo persone in gamba diventa una scelta culturale che risulterà alla lunga vincente, perchè, care amiche lo sapete anche voi che noi siamo molto meglio degli uomini, rispetto a loro abbiamo più intuito, più cuore, più intransigenza, più spirito di abnegazione... non voglio parlare di intelligenza, ma dico che a parità di intelligenza siamo meglio noi.
Mi sento dire che per noi ci sono meno opportunità e io vi dico creiamole.. ad esempio, non aspettiamo le quote rosa per entrare nelle istituzioni, creiamo consenso intorno a noi e poi candidiamoci, vinceremo! Lo stesso discorso vale per tutte le professioni.
Una sola raccomandazione a quelle più giovani, finitela di fare del vostro corpo un biglietto da visita, non buttatevi via o rischierete di rimanere anonime quando la bellezza se ne andrà, e credetemi, accadrà prima che ve ne rendiate conto.
E allora, oggi 8 marzo, niente mimosa ma una stretta di mano e via .. verso nuovi successi.
Manuela Valletti
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