Si mente per apparire migliori, per nascondere una debolezza, per giustificare un errore, uno sbaglio. Si mente per il senso di colpa che si può provare, si mente anche quando si chiede scusa, quando non si è compreso veramente l’accaduto. Si mente perché è più semplice, più facile che argomentare, spiegare. Meno faticoso. Tuttavia si può mentire in ogni circostanza, ma non con se stessi. Le facciate non servono, non si può fingere con quello che sentiamo, con la verità che dentro conosciamo fin troppo bene. E si rimanda, si rimanda per non affrontare le proprie responsabilità, si rimanda, si rimanda sempre. Meglio nascondersi nell’ipocrisia che guardare in faccia la realtà. Solo che poi i conti non tornano, poi manca qualcosa, poi ci si sente a disagio e tutto quello che si vorrebbe diviene ineluttabilmente irrealizzabile, perché si è perso troppo tempo, perché si è imbrogliato troppo e a lungo. Certo, l’onestà richiede coraggio. Richiede impegno, richiede un confronto continuo, d’altronde per pretendere correttezza, bisogna essere i primi ad offrirne. Io ho preferito scegliere di essere come sono e non va poi così male vivere senza indossare maschere. C'è stato un periodo della mia vita nel quale la scelta della verità mi è costata molto, moltissimo in termini affettivi, ma alla fine ha pagato.
ciao Manu, un grazie a tutti voi . Come noterai non risponderò per l'ennesima volta alle gratuite pubbliche meschinità del personaggio, si commentano da sole , come tu sai bene le prove concrete per dimostrare facilmente il contrario , di questo ed altro, esistono eccome !!. Proprio non capisco le persone che sono nelle sabbie mobili e anzichè cercare di uscirne si impegnano di buzzo buono ad affondare sempre più, rob da matt.....è proprio vero Dice un vecchio e saggio proverbio veneziano “Quando la m…. monta in scagno o che fa puzza o che fa dano” ...
RispondiEliminamario
Ciao Mario, alcuni comportamenti risultano incomprensibili per chi ha ben chiara la situazione. Invece quando si è abituati a mentire alla fine menzogna e verità si sovrappongono e ci si convince di ciò che si scrive a tal punto da non capire nemmeno la gravità di certe affermazioni.
RispondiEliminaPorta pazienza, prima o poi il castello crolla!