venerdì 26 agosto 2011

Oggi ricordiamo la piccola Sarah Scazzi

L'orrenda fine di Sarah, la ragazzina di Avetrana di 15 anni, non permette a nessuno di dimenticare. Sarah è stata tradita da persone che amava teneramente, da queste persone è stata uccisa e gettata in un pozzo esattamente un anno fa.

Cosa accadde il 26 agosto 2010
Dopo la denuncia di scomparsa di Sarah, partono le indagini. Si seguono le piste più disparate: dalla fuga volontaria al rapimento, dal sequestro di persona all'ipotesi di un maniaco sessuale conosciuto via internet. L'epilogo sarà ben più drammatico. Sarah non è sparita. Il pomeriggio del 26 agosto è giunta a casa Misseri, ma non ne è più uscita viva. Quel che resta del suo corpo, viene ritrovato nella notte tra il 6 e il 7 ottobre, in un pozzo-cisterna in contrada Mosca, nelle campagne di Avetrana.

La confessione di Michele Misseri
Michele Misseri, zio di Sarah, messo alle strette dai carabinieri dopo la denuncia pubblica (il 29 settembre) del rocambolesco ritrovamento del cellulare della nipote nelle campagne, crolla. Confessa il delitto, ma ben presto la sua versione dei fatti non convice gli inquirenti. Così, pezzo dopo pezzo, la procura di Taranto scoprirà che dietro la morte della bambina di Avetrana c'è una orribile storia di famiglia, quella dei Misseri, cugini per parte di madre, che la piccola Sarah frequentava come una seconda casa. A distanza di otto mesi dal delitto, la verità investigativa che emergerà sarà inquietante.

Per i pm i killer sono Sabrina e Cosima
Sarah sarebbe stata uccisa da Sabrina e dalla madre Cosima dopo l'ennesima lite tra Sabrina e Sarah che si erano invaghite entrambe di un amico comune, Ivano Russo. Michele avrebbe eliminato il cadavere, aiutato da un fratello e un nipote. Ora, a un anno esatto dal delitto, a rischiare il processo ci sono 13 imputati. Per altri tre la posizione è stata stralciata in attesa che ci sia almeno la sentenza di primo grado.

Lunedì 29 dinanzi al gup del Tribunale di Taranto Pompeo Carriere si terrà la prima udienza preliminare, fissata con decreto d'urgenza perchè il 14 ottobre scadono i termini di custodia cautelare per uno dei principali imputati, Sabrina Misseri. Intanto, Avetrana ricorderà Sarah con una messa che si terrà nella chiesa madre alle 19.30

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