La nuova scultura del Maestro Melaranci, dedicata a mio padre Ferdinando Valletti deportato a Mauthausen e Gusen per 18 mesi. Si tratta di un'opera bellissima e altamente simbolica che l' Associazione Ferdinando Valletti e la a mia famiglia hanno l'onore di ricevere.
A breve sarà disponibile il mio nuovo libro "DEPORTATO I 57633 VOGLIA DI NON MORIRE con la storia dettagliata della deportazione di mio padre.
Ferdinando Valletti tornò a casa nell'agosto del 1945 e ricominciò a vivere rinnovando la sua fiducia nel genere umano, nonostante tutto quello che gli era accaduto.
Onore a questi uomini che dalla loro sofferenza seppero trarre insegnamento ed esempio per i posteri. Certo non avrebbero mai lontanamente immaginato che nel tempo la Shoah divenisse per taluni misero mercimonio.
RispondiEliminaChe tristezza !
Ciao.
mario
Disprezzo profondamente chi sfruttando la sofferenza e la buonafede dei parenti dei deportati persegue solo il proprio tornaconto!
RispondiEliminaCara Manu, la buonafede ?? cosa d'altri tempi....
RispondiEliminaciao
Norma
Cara Manuela, aspetto con ansia il tuo nuovo libro...
RispondiEliminaUn abbraccio
Carlo