martedì 5 agosto 2014

Quando sarò vecchia...

Questa poesia di  Jenny Joseph propone un modo di invecchiare molto accattivante, la perdita dei freni inibitori che hanno condizionato la nostra vita da sempre! La trovo liberatoria!



Quando sarò vecchia mi vestirò di viola
con un cappello rosso che non si intona e non mi dona
e spenderò la mia pensione in brandy e in guanti estivi
e in sandali di satin, e poi dirò che non abbiamo soldi per il burro.
E mi siederò sul marciapiede quando sarò stanca
e arrafferò gli assaggi nei negozi e premerò i campanelli degli allarmi

e farò scorrere il mio bastone lungo tutte le inferriate
e mi rifarò della sobrietà della mia gioventù.
Uscirò in pantofole sotto la pioggia
e raccoglierò i fiori nei giardini degli altri
e imparerò a sputare.
Potrai indossare terribili camicie e ingrassare
e mangiare tre libbre di salsicce in una sola volta
o solo pane e sottaceti per una settimana
e accumulare nelle scatole penne e matite e sottobottiglia da birra e cianfrusaglie.

Ma ora dobbiamo mettere vestiti che ci rendano sobri
e pagare l’affitto e non imprecare per strada
e dare il buon esempio ai bambini.
Dobbiamo avere amici a cena e leggere i giornali.

Ma forse dovrei cominciare a fare un po’ di pratica adesso?
Così la gente che mi conosce non rimarrà troppo scioccata e sorpresa
quando d’improvviso sarò vecchia e comincerò a vestirmi di viola.

 Jenny Joseph

Nessun commento:

Posta un commento