Visualizzazione post con etichetta 27 gennaio GIORNATA DELLA MEMORIA- adesione su FACE BOOK. Mostra tutti i post
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martedì 27 gennaio 2009
UN GRANDE RISULTATO IL RICORDO SU FACE BOOK
La GIORNATA DELLA MEMORIA celebrata on line su FACE BOOK è stato un evento molto partecipato, il risultato è stato ottimo, fino ad ora - a circa 3 ore dal termine - le presenze registrate sono state quasi 21.000.
I contributi lasciati dai visitatori sono stati moltissimi: poesie, dediche, racconti, filmati, brani musicali e disegni tutti dedicati a ricordare gli orrori dei lager nazisti.
Questa mattina poi ho avuto la bella sorpresa di trovare l'iniziativa citata dal Corriere della Sera e la cosa mi ha fatto molto piacere. Si tratta probabilmente del primo evento di questa importanza celebrato on line.
Ecco un modo intelligente per usare un social network .
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato anche partendo da questo blog.
Grazie di cuore!
sono giornalista dal 1988, ho diretto alcuni giornali, attualmente www.themilaner.it, fondato da me, ho scritto diversi libri relativi al mio vissuto, ma anche a fiabe per bimbi.
giovedì 22 gennaio 2009
27 gennaio 2009 GIORNATA DELLA MEMORIA
Il 27 gennaio è la "Giornata della Memoria". In questo giorno in molti paesi del mondo e anche in Italia si ricordano con celebrazioni di vario genere le persecuzioni, le uccisioni ed i massacri perpetrati dalla brutale ideologia nazista nei confronti di ebrei, oppositori politici, minoranze religiose e "diversi" tra cui omosessuali e zingari.
Per questo giorno il mio gruppo su Face Book " BINARIO 21 UN DOLORE DA CONDIVIDERE" ha invitato tutti a ricordare aderendo simbolicamente ad un evento on line chi ha sofferto ed è morto nei campi di sterminio nazisti perchè tanto orrore non abbia a ripetersi mai più.
Nel corso della Seconda guerra mondiale circa 44.000 italiani furono deportati nei Lager allestiti dai nazisti in tutta Europa. Dei deportati italiani, quasi 9.000 furono gli ebrei e circa 30.000 i partigiani, gli antifascisti e i lavoratori (questi ultimi arrestati in gran parte dopo gli scioperi del marzo 1944), a cui si aggiungono circa 5.000 IMI o carcerati militari o ufficiali antifascisti. Circa il 90% di loro persero la vita nei campi. Si stima che siano morti nei campi di sterminio circa 7.125.000 persone.
L'adesione all'evento ha dell'incredibile: fino a questo momento i partecimanti superano le 11.000 persone, quasi tutti hanno arricchito la bacheca con foto, filmati, poesie, immagini di opere d'arte, concerti, trailer di film, libri e molto altro. E' stata e continua ad essere una esperienza esaltante, credo che il successo derivi dal fatto che non è nulla di istituzionale, è un'iniziativa che supera tutti gli steccati ideologici in nome di un ricordo da condividere.
Invito anche voi che state leggendo queste pagine ad aderire cliccando qui: 27 GENNAIO - GIORNATA DELLA MEMORIA e vi regalo una splendida poesia di Primo Levi.
SE QUESTO E' UN UOMO
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case;
Voi che trovate tornando la sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce la pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì e per un no
Considerate se questa è una donna
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno:
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli:
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri cari torcano il viso da voi.
Primo Levi
------------------------------------------
Dicono che sia inutile
Dicono che sia solo retorica
Dicono
Io dico che ricordare è importante
E che ricordare che ciò è stato è necessario.
Dedicato al mio papà, Ferdinando Valletti, deportato dal marzo 1944 al maggio 1945 nei campi di Mauthausen e Gusen.
Per questo giorno il mio gruppo su Face Book " BINARIO 21 UN DOLORE DA CONDIVIDERE" ha invitato tutti a ricordare aderendo simbolicamente ad un evento on line chi ha sofferto ed è morto nei campi di sterminio nazisti perchè tanto orrore non abbia a ripetersi mai più.
Nel corso della Seconda guerra mondiale circa 44.000 italiani furono deportati nei Lager allestiti dai nazisti in tutta Europa. Dei deportati italiani, quasi 9.000 furono gli ebrei e circa 30.000 i partigiani, gli antifascisti e i lavoratori (questi ultimi arrestati in gran parte dopo gli scioperi del marzo 1944), a cui si aggiungono circa 5.000 IMI o carcerati militari o ufficiali antifascisti. Circa il 90% di loro persero la vita nei campi. Si stima che siano morti nei campi di sterminio circa 7.125.000 persone.
L'adesione all'evento ha dell'incredibile: fino a questo momento i partecimanti superano le 11.000 persone, quasi tutti hanno arricchito la bacheca con foto, filmati, poesie, immagini di opere d'arte, concerti, trailer di film, libri e molto altro. E' stata e continua ad essere una esperienza esaltante, credo che il successo derivi dal fatto che non è nulla di istituzionale, è un'iniziativa che supera tutti gli steccati ideologici in nome di un ricordo da condividere.
Invito anche voi che state leggendo queste pagine ad aderire cliccando qui: 27 GENNAIO - GIORNATA DELLA MEMORIA e vi regalo una splendida poesia di Primo Levi.
SE QUESTO E' UN UOMO
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case;
Voi che trovate tornando la sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce la pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì e per un no
Considerate se questa è una donna
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno:
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli:
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri cari torcano il viso da voi.
Primo Levi
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Dicono che sia inutile
Dicono che sia solo retorica
Dicono
Io dico che ricordare è importante
E che ricordare che ciò è stato è necessario.
Dedicato al mio papà, Ferdinando Valletti, deportato dal marzo 1944 al maggio 1945 nei campi di Mauthausen e Gusen.
sono giornalista dal 1988, ho diretto alcuni giornali, attualmente www.themilaner.it, fondato da me, ho scritto diversi libri relativi al mio vissuto, ma anche a fiabe per bimbi.
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