Dario fo, uomo dai mille talenti, sarà ricordato per le sue interpretazioni farsesche nella lingua che non c'è.
#Dario Fo si è spento questa mattina 13 ottobre all'ospedale Sacco di Milano dove era ricoverato da una decina di giorni per problemi polmonari, aveva 90 anni.
Non è facile raccontare tutte le sfaccettature della sua lunga vita, certo è stato un uomo dai mille talenti e dalle molteplici performance. Era infatti tutto ciò che può essere un uomo di cultura e di teatro: drammaturgo, regista, scrittore. Ha messo tutta la sua vita al servizio dell'arte ma anche di un impegno politico molto vivace che ha condiviso con la moglie Franca Rame morta qualche anno fa.
A Milano all'Accademia di Brera
Dario Fo proveniva da una famiglia di modeste origini, ma con un forte impegno antifascista. Nacque a Leggiuno-Sangiano, in provincia di Varese nel marzo del 1926. Dopo una infanzia tranquilla al paese, giunse a Milano giovanissimo per frequentare l'Accademia di Belle Arti di Brera ma fu il mondo del teatro in tutte le sue manifestazioni, ad avere per lui una attrazione fatale. Le sue molteplici interpretazioni si basarono soprattutto sull'improvvisazione: sono ricordo di tutti le sue "farse" parla..... CONTINUA A LEGGERE