Quest'anno ho notato un maggior coinvolgimento nelle celebrazioni per la Giornata della Memoria. Il grande interesse che molte persone hanno dimostrato nella collaborazione nei miei due Gruppi su FB che parlano del Binario 21 ha mostrato chiaramente che la memoria non è solo un ricordo ma è un filo rosso che lega il passato al presente.
In questa società priva di valori e di riferimenti politici, sono state molte le persone che si sono ancorate a figure del passato che questi valori li hanno incarnati fino all'estremo sacrificio.
Nel mio piccolo posso essere soddisfatta per il successo avuto dal mio libro "Deportato I 57633 voglia di non morire" presentato in edizione riveduta e corretta nella scuole superiori di diverse parti d'Italia, dal Piemonte alla Sicilia da molti amici che si sono fatti carico di divulgare l'opera e di ricordare mio padre. Al successo ha contribuito senza dubbio la mia comparsa in televisione, ho notato una impennata nelle vendite proprio in quei giorni.
Diverse associazioni e centri culturali mi hanno invece comunicato di aver assistito alla proiezione del documentario realizzato da Mauro Quattrina che ha lo stesso titolo del mio libro, ad esempio La Federazione Operaia Sanremese in un evento organizzato dall'ANPI.
Per il prossimo anno occorrerà creare un percorso che culmini con la Giornata della Memoria, bisognerà creare dei piccoli eventi che conducano alla data simbolo del 27 gennaio. Mi auguro che ogni anno di più cresca la consapevolezza che il nostro futuro dipende da come ricorderemo il passato.