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domenica 21 giugno 2015

Il family day, ecco perchè la manifestazione non mi è piaciuta.



L'argomento è difficile e io non voglio essere fraintesa in alcun modo: sono per la famiglia tradizionale su questo non ci piove, ma questo non mi impedisce di avere dei dubbi sulla manifestazione del family day di sabato a Roma.

Tutte quelle persone manifestavano per la famiglia tradizionale e i suoi diritti, e questo ci sta perchè ognuno può portare in piazza il suo pensiero e il suo senso di famiglia,quello che non è tollerabile è il loro scagliarsi contro quelle coppie che i diritti della famiglia per ora non hanno e che secondo i manifestanti, non dovrebbero mai avere.

Nessun Gay Pride ha mai manifestato contro i diritti della famiglia tradizionale , si è limitato a chiedere (in modo anche troppo folcrolistico e di dubbio gusto) diritti anche per le coppie omosessuali.

Il punto è questo, mi pare che da cristiani quali si professano quelli del Family day, non si possa rivendicare solo per se alcuni diritti negandoli ad altri solo perchè non sono sposati, anche si amano e scelgono di vivere insieme di qualsiasi sesso essi siano. Tutto questo mi sembra meschino e anche bigotto, troppo bigotto per poter essere accettato in una società civile.

Le stesse persone chiedono che i loro figli non vengano indottrinati a scuola e questo è giusto, ma genitori vigili ed educanti non dovrebbero temere che questo accada , ai figli si sta accanto e si assecondano le loro inclinazioni, e questo viene specificato nel sacramento del matrimonio religioso.