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mercoledì 9 luglio 2008

IL VIGORELLI sarà la nuova sede del centro islamico e della moschea



dal blog http://milanophotogallery.wordpress.com/category/historical-pics/ il VELODROMO VIGORELLI durante la 6 giorni del 1962

Si dice provvisoriamente... ma che c'è di provvisorio nelle scelte fatte dalla nostra amministrazione comunale? La realizzazione di una moschea dovrà avvenire entro il 2015 e quindi non mi pare che la provvisorietà sia limitata nel tempo e il Vigorelli è un pezzo di storia della nostra città, i milanesi ci sono affezionati e preferirebbero che venisse ricondotto agli antichi speldori piuttosto che trasformato in luogo di culto islamico.

Vale appena la pena di ricordare che l'ex velodromo sorge in una zona urbana densamente popolata a due passi da Corso Sempione e ad altri due passi dall'ingresso cittadino di Fiera Milano City dove si svolgono ancora e continueranno a svolgersi moltissime esposizioni, una tra tutte Milano Vende Moda.

Vale anche al pena di ricordare che gli abitanti della zona non sono stati nemmeno consultati. E' la solita tegola che cade sulla testa dei cittadini ignari, magari già in ferie e che al rientro in città si troveranno ogni venerdì sera (...sarà poi proprio solo il venerdì?) almeno 4000 islamici che invaderanno la loro zona per arrivare al Vigorelli.

Non accusate i milanesi di razzismo e di non rispetto della religione altrui, gli islamici hanno diritto alla loro moschea, che per altro si pagherebbero, ciò che non va giù ai cittadini è che i problemi si trascinino per anni e che poi nel tantativo di risolverli vengano solo spostati da un'altra parte. Sono almeno 20 anni che esiste il problema di Via Jenner, ora il problema trasloca in zona Fiera. Questo è saper governare? Questo è rispetto per i milanesi? Questo è rispetto per gli islamici?

Esprimo tutto il mio disappunto e quello della comunità virtuale che rappresento per questa scelta scellerata. L'amministrazione comunale non tiene conto delle oggettive difficoltà della zona Fiera e ancora una volta cancella pezzi di storia della nostra città con la più totale non curanza. E' accaduto anche lo scorso anno, proprio in questo periodo con la palazzina Liberty, ex sede della direzione dell'Alfa Romeo al Portello, uno stabilimento storico di cui non rimane traccia. La palazzina venne abbattuta dopo uno stop ottenuto dai cittadini, fu fatto tutto all'improvviso, una vergogna. Ora pare che la stessa fine toccherà alla palazzina del Tiro a Segno di Piazzale Accursio, sacrificata per non so quale nuova costruzione.
Così facendo si cancella la storia di Milano, ma a chi governa non sembra importare un fico secco.