Visualizzazione post con etichetta violazione del copyright. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta violazione del copyright. Mostra tutti i post

giovedì 24 marzo 2011

Violazione del copyright

Credo sia utile a tutti conoscere come sono tutelati i  nostri scritti sul web, siano essi articoli o email.
Questo dice la legge:

Testi, scritti, articoli, e-mail - Ogni forma di testo, anche breve, è tutelata dalla normativa sul diritto d'autore e non può essere copiata, riprodotta (anche in altri formati o su supporti diversi), né tantomeno è possibile appropriarsi della sua paternità. L'unica eccezione prevista dalla legge (art. 70 l. 633/41) è quella di consentire il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o parti di opere letterarie (ma non l'intera opera, o una parte compiuta di essa) a scopo di studio, discussione, documentazione o insegnamento, purché vengano citati l'autore e la fonte, e non si agisca a scopo di lucro, sempre che tali citazioni non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera stessa. Solo in questa particolare ipotesi si può agire senza il consenso dell'autore.
Qualsiasi testo originale, che abbia il carattere minimo di creatività è dunque protetto di diritto, senza bisogno di particolari adempimenti o avvertenze, pure se espresso in forma orale (ad es. la fonoregistrazione di un'opera di teatro).
Nessun limite di legge sussiste invece per la riproduzione di testi di autori morti da oltre settant'anni.
Si deve comunque considerare che pure gli scritti dal carattere non specificatamente creativo (ma divulgativo, comunicativo, informativo), che vengono trasmessi attraverso la rete, beneficiano di tutela giuridica. è il caso ad esempio delle E-MAIL, che, rappresentando una forma di corrispondenza, sono sottoposte al divieto di rivelazione, violazione, sottrazione, soppressione previsto dagli artt. 616 e 618 del codice penale.

Fin qui la normativa, a questo si aggiunge il fatto che ove l'autore di un blog avverta che i suoi articoli NON sono riproducibili senza il suo consenso, fatta eccezione per i social network indicati sul blog stesso, è veramente arduo sostenere di avere diritto di appropriarsi dello suo scritto soprattutto se lo scopo non è così limpido come si vuol far credere.

Nel caso specifico di questo blog, sono molto chiare le note che danno indicazioni sulla non possibilità di copiare articoli senza il mio consenso, a questo scopo il blog è stato appositamente protetto da ulteriore copyright che si aggiunge al diritto naturale di ogni autore di non vedere il suo lavoro riprodotto su un altro sito.
Verificando ora il sito che ha pubblicato i miei scritti oggi - 25 marzo 2011 - ho notato sotto i miei articoli scritte giustificative... peccato che io sia in possesso di bel altro materiale dove la violazione del mio copyright era palese, vi sono riportate perfino l'immagine della testata del mio blog...in ogni modo attendo pazientemente che venga tolta dal suddetto sito la mia firma e se dovessero capitarmi guai per questa iniziativa scriteriata, il proprietario del sito se ne assumerà la responsabilità. La ricreazione è finita.