Affido alle parole di Benedetto XVI il mio pensiero per le persone che mi hanno lasciato, in particolare per il mio papà. Sono certa che mi è accanto e che lo ritroverò in un luogo pieno di luce, di serenità e di pace.
"Sono risorto e ora sono sempre con te": con queste parole del Vangelo, "il Signore ci dice che 'ovunque tu possa cadere, cadrai nelle mie mani e sarò presente persino alla porta della morte. Dove nessuno può più accompagnarti e dove tu non puoi portare niente, là io ti aspetto per trasformare per te le tenebre in luce". Nel breve discorso, il Pontefice ha poi evocato la verità cristiana della comunione con i nostri defunti. "La speranza cristiana - ha detto - non è mai soltanto individuale, è sempre anche speranza per gli altri. Le nostre esistenze sono profondamente legate le une alle altre ed il bene e il male che ciascuno compie tocca sempre anche gli altri".
Così, ha spiegato, "la preghiera di un'anima pellegrina nel mondo può aiutare un'altra anima che si sta purificando dopo la morte. Ecco perché oggi la Chiesa ci invita a pregare per i nostri cari defunti e a sostare presso le loro tombe nei cimiteri". "Maria, stella della speranza - ha invocato - renda più forte e autentica la nostra fede nella vita eterna e sostenga la nostra preghiera di suffragio per i fratelli defunti".
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