Ieri alla 16,30 io e mio marito ci trovavamo in un piazza vicino a casa nostra e abbiamo visto una scena raccapricciante, qualche cosa per terra... io non riuscivo nemmeno a capire che cosa, poi ho intravisto una testa bianca, un viso cereo con una mano alzata, ma senza busto e ho pensato ad un manichino ... solo facendo benzina li accanto ho capito che quel corpo dilaniato era di una persona, l'autista del camion che l'aveva investita era sotto shock, urlava e piangeva, diceva che non l'aveva vista.. poi è arrivata l'ambulanza, ha steso un telo bianco sul quei resti e ha prestato le prime cure all'autista che stava malissimo. Noi abbiamo avuto la netta sensazione di svenire, abbiamo compiuto dei gesti automatici senza nemmeno capire che cosa stavamo facendo, siamo risaliti in auto e ci siamo allontanati da quel luogo velocemente, tanto era l'orrore che avevamo visto. Ho cercato tutta la sera di sapere chi fosse quella povera persona, nei lanci di agenzia si parlava solo di una donna di 63 anni, io avevo visto una bici tutta rotta e molti sacchi bianchi sparsi intorno..cercavo di immaginarmi che cosa stesse trasportando su quella bicicletta. Anche oggi non c'erano notizie sui giornali.. Pochi minuti fa ho ricevuto una e-mail da una mia cara amica che a suo volta era amica di Lucia, era lei la donna dilaniata dal camion.
Il mondo è davvero piccolo, tutte le nostre piccole e misere esistenze sono collegate dai fili di una grande tela, ecco perchè si dice che se strappi un fiore fai male ad una stella...
"Ciao Lucia, sei tu il fiore strappato, io non sapevo chi tu fossi fino a pochi minuti fa, ora posso salutarti con una preghiera e dirti che avevi un nome dolcissimo.. buon viaggio"!
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