Ho imparato a sorridere tenendo i pugni chiusi in tasca.
Ho imparato a stringere i sentimenti piccoli e grandi con una cordicella di prudenza.
Ho imparato a trovare virtù in ogni dove e a penetrare il grigio dell’incertezza.
Il mio lavoro è vendere a caro prezzo la mia ansia,
il mio lavoro è tessere reti di sogni per conservare la fantasia e falciare il vento che mi mostra paura
il mio lavoro è scavare a mani nude il mistero di ciò che mi inquieta,
il mio lavoro è fare tutti i giorni, il conto con il tempo…
Ho imparato tutto questo e so quale dovrà essere il mio lavoro, ma non so se potrò imparare a non essere me stessa....
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