sabato 23 luglio 2011

Dedicato a papà Ferdinando


Caro papà sono quattro anni che ci hai lasciato e ci manchi tantissimo, ti dedico questo bellissimo brano del Vangelo perchè tu per  noi tutti sei stato una "vite" possente e generosa  e le tue parole sono rimaste in noi e lo rimarranno per sempre. Un bacio grande papà!


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,1-8.
«Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. 
Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. 
Voi siete gia mondi, per la parola che vi ho annunziato. 
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. 
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 
Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. 
In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. 

1 commento:

  1. Cara Manuela, condivido il ricordo bellissimo di una persona eccezionale. Ti abbraccio
    E.Marelli

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