venerdì 18 novembre 2016

Caso Ragusa: il Gup di Pisa concede ad Antonio Logli il rito abbreviato

È stato accolto il rito abbreviato per Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa, se dichiarato colpevole, si vedrà ridotta la pena.







Concesso ad #Antonio Logli, marito di #Roberta Ragusa, il #Rito Abbreviatoper il processo relativo alla scomparsa della moglie Roberta Ragusa avvenuto a Giuliano Terme, nel pisano, nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. Le prossime udienze del processo si svolgeranno il 2 dicembre per la discussione e il 21 per le repliche e la sentenza.

Le ipotesi di condanna

Il rito abbreviato consentirà a Logli di evitare, in prima istanza, un processo davanti alla Corte di Assise composta da due giudici togati e sei popolari. Nemmeno in Corte di Assise, comunque, il Logli rischierebbe una condanna all’ergastolo: non sussiste infatti l'aggravante della premeditazione, ma solamente quella della stretta parentela con della vittima. In questo quadro Antonio Logli potrebbe subire al massimo una condanna a trenta anni di carcere, che passerebbero immediatamente a venti, grazie al rito abbreviato.
Ricordiamo che la Corte di Cassazione ha puntigliosamente fatto a pezzi ogni argomentazione della sentenza del giudice Giuseppe Laghezza, che il 6 marzo 2015 aveva consentito a Logli di essere prosciolto dall'accusa di aver ucciso la moglie e di averne distrutto il cadavere. La sentenza della Cassazione avrà certamente una pesante influenza su quanto sarà chiamato a decidere il nuovo giudice circa le sorti del Logli.... continua a leggere








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