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domenica 12 luglio 2015

GRECIA ADDIO ...Ελλάδα αντίο

GRECIA ADDIO ...Ελλάδα αντίο

Si tratta, si discute, si litiga, ci si insulta ma in verità pare essere già tutto deciso. Molti paesi Europei vogliono la Grecia fuori dall'Europa, quelli che sostengono invece la sua permamenza nell'Unione sono quattro o cinque, Italia compresa, ma con poco convincimento.
E poi c'è il caso Tsipras, che cosà è accaduto al premier greco? Nel giro di un giorno ha accettato tutte le condizioni che l'Unione gli aveva proposto prima del referendum, come mai?
Molti greci non se lo spiegano; lo avevano votato con entusiamo, hanno risposto no al referendum per rinforzare la sua posizione e ora il suo voltafaccia è pr loro un fatto gravissimo. Forse era Yanis Varoufakis il vero leader, quello che avrebbe messo l'Europa in difficoltà, ma lo hanno fatto dimenttere e ora pare essere arrivato il punto di non ritorno.
Non impota se la Grecia accetterà tutti i diktat dell'Unione e farà le riforme subito, il fatto è che almeno una ventina di paesi europei hanno perso la fiducia in loro e allora? Allora la Grecia se ne deve andare dall'Unione, non è affidabile, vada avanti con le sue forze e tra cinque anni si vedrà.
La mia opinione è che fra cinque anni ci domanderemo tutti:Europa? ma quale Europa? 
Cacciare la Grecia è la via più facile perchè nulla cambi,perchè nessuno disturbi il manovratore e i finanzieri che fanno il gioco sporco continuino a farlo. Peccato!
Manuela Valletti

mercoledì 8 luglio 2015

L'ACCUSA DELLA GRECIA E IL PROBLEMA DELL'ITALIA

La Grecia: i prestiti non hanno raggiunto il popolo ma hanno pagato gli interessi alle vostre banche!

Premier europei, il caso Grecia può essere scomodo ma se avrete l'onestà intellettuale di voler capire il significato del "NO" di un popolo, avrete l'occasione di cambiare le basi su cui si fonda l'Europa. Rivedete i trattati, consultate i popoii, riscrivete la costituzione e soprattutto considerate l'Eurocome uno strumento e non come la finalità unica dell'Unione, altrimenti sarà inevitabile chiudere la bottega, perchè di bottega si tratta!
Molti cittadini del nostro paese, anche non di sinistra, si sonoschierati apertamente con il popllo greco, perchè la sua sofferenza è anche quella degli Italiani, con una differenza sostanziale, i governanti greci lottano per migliorare le condizioni del popolo e quelli italiani no.
Primo o poi anche noi italiani saremo chiamati al voto, scordatevi che le cose vadano come sono sempre andate: lasinistra e la destra non conteranno più per nessuno, si sceglierà in base alle idee e alle azioni concrete per la difesa dell'Italia e per la costruzione di un Europa federale con regole uguali per ogni Stato in materia di giustizia, sanità, servizi ma senza imposizioni capestro sul made in Italy, ad esempio, perchè non possiamo svendere le nostre ricchezze come i nostri politici hanno svenduto le nostre aziende.
Manuela Valletti