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domenica 20 aprile 2008
Venditori di Fuffa
“Fuffa” in dialetto milanese significa roba che appare bella ma che in realtà bella non è, è appunto “fuffa”. Mi da l’impressione che in questa campagna elettorale di fuffa ce ne sia in giro parecchia. Ho seguito ieri sera il dibattito su “Porta a Porta”, protagonisti Casini e Fassino “il Birmano” e di panzane ne ho sentite parecchie. Casini giocava a fare il “nuovo che avanza”, quello che lotterà perchè la politica faccia un passo indietro e Fassino invece sosteneva che far raggiungere i 1000 euro al mese ai precari con integrazione dello Stato era una cosa da fare assolutamente. Non è serio e nemmeno morale propinare agli italiani promesse di questo tipo. Da notizie pubblicate sulla stampa nei giorni scorsi si è saputo che Casini avrebbe deciso di correre da solo perchè la sua richiesta di 10, dico 10, poltrone in senato non era stata accolta dal Pdl e Fassino forse è stato troppo in Birmania e non sa che il governo di cui faceva parte in modo determinante il Pd aveva promesso soldi a tutti, ai nuovi nati, ai pensionati, alle donne … e poi non ha dato niente a nessuno, anzi ha fatto prelievi fiscali tali da mettere in ginocchio l’economia della nazione e prosciugare le tasche degli italiani. Certo ai precari il Governo Prodi non aveva dato ancora niente, ecco che allora il leader del Pd, novello Obama solo perchè ha tradotto il motto “We can” in un romanesco “Se po’ fa…”, prende la palla al balzo e invece di prospettare un calmiere per i prezzi e misure per l’aumento di salari e pensioni, propone che il Governo (ovvero noi) dia a pioggia ai precari una quota integrativa per far loro raggiungere i 1000 sospirati euro. E i soldi dove li troverà? Sembra non esserci alcun problema, diminuirà la spesa pubblica e avrà i denari necessari. Quali fondi vuole tagliare? Quelli per la sanità o quelli per la scuola? Oppurre ridurrà le entrare ai Comuni? Insomma la verità è che la coperta è corta e non può più essere tirata da nessuna parte. La verità è che i partiti dovrebbero aver capito che i cittadini meritano più rispetto e che ne hanno le tasche piene della “fuffa” che elargiscono loro a piene mani, questa volta potrebbe andare veramente tutto a catafascio.
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sono giornalista dal 1988, ho diretto alcuni giornali, attualmente www.themilaner.it, fondato da me, ho scritto diversi libri relativi al mio vissuto, ma anche a fiabe per bimbi.
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