domenica 20 aprile 2008

Le contraddizioni del PD

Quella che sembrava una linea di condotta ferma e non negoziabile è stata bruscamente interrotta dall’accordo fatto dal PD con i Radicali e con l’IDV di Di Pietro. Purtroppo la presenza di queste due forze nella coalizione di centro sinistra sarà elemento di destabilizzazione. I Radicali, ad esempio, hanno posizioni assolutamente irrinunciabili sull’aborto, sulla genetica e sui diritti dei gay e la loro linea si scontrerà con quella dei Teo Dom della Margherita, partito che è confluito nel PD. I temi sono etici e non è pensabile che i cattolici abbozzino. Di Pietro invece non ha perso la sua caratteristica di giustizialista e come tale male si concilierà con il permissivismo spinto dei DS. Insomma ci stanno per presentare la stessa minestra di due anni fa, c’è qualche ritocco di facciata, ma la sostanza è quella. La sola cosa che posso augurare al mio Paese è che vinca il Pdl, anche se io avrei inserito un apparentamento con la lista Pro Life di Ferrara. La governabilità sta di casa nel centro destra, they WILL.

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