Trapani: incidente aliscafo, condannato comandante
28 Maggio 2008, 19:10TRAPANI - Un anno e dieci mesi, con pena sospesa, per Mario Scaduto, il comandante dell'aliscafo "Giorgione", in relazione all'incidente nel porto di Trapani del 9 agosto scorso. Le accuse vanno dal naufragio colposo all'omicidio colposo, alle lesioni plurime colpose. L'aliscafo si scontrò con la barriera frangiflutti del porto: perse la vita un turista, dieci i feriti. (Agr)
Questo lo scarno comunicato che è stato diffuso ieri sera alla stampa, la turista che non ha nemmeno il diritto di essere nominata è Paola Romano, una carissima amica di famiglia, che appunto in quell'incidente perse la vita.
La sorella di Paola, Serena cercò subito di attivare attraverso il blog Amici di Paola una indagine investigativa sulle cause di un incidente che probabilmente non è da imputare al solo comandante della nave. Molte televisioni intervistarono, fecero servizi, posero interrogativi, ma poi più nulla.
Gli interrogativi che erano stati posti restato ancora tutte in piedi: era sicuro l'arrivo in quel porto? Erano in funzione di radar direzionali? La tragedia si poteva evitare? A queste domande nessuno ha dato risposta.
Certo Mario Scaduto era il comandate dell'Aliscafo, ma è davvero solo lui il responsabile della morte di Paola e se così fosse, è ammissibile che la sua pena sia solo di 1 anno e poco più e che grazie alla condizionale egli non debba scontare nemmeno un giorno di carcere? Non si è trattato di un incidente tra auto, qui si parla di trasporto pubblico, forse qualche responsabilità in più dovrebbe essere considerata.
Paola Romano se ne è andata in una notte di agosto, aveva tante aspettative per il suo futuro, aveva tanta voglia di vivere. Paola Romano non ha avuto giustizia, almeno la giustizia degli uomini, e ci è stata strappata per la seconda volta.
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