mercoledì 31 marzo 2010

Memoria dei lager nel nome di Valletti

Da un articolo apparso oggi sul giornale L'Arena a firma di Giancarla Gallo

Nasce sull’onda del documentario di Quattrina una fondazione che mira alla sensibilizzazione nelle scuole

Memoria dei lager nel nome di Valletti


La figlia del calciatore scampato a Mauthausen: «Il film ha colpito i ragazzi e a loro daremo voce»
Mercoledì 31 Marzo
i Un'associazione che si impegna per mantenere vivo il ricordo degli orrori del nazismo. Questo lo scopo dell'associazione culturale «Ferdinando Valletti», nata in sull'onda del successo che sta ottenendo il Documentario «Deportato I 57633- Voglia di non morire» realizzato da Mauro Vittorio Quattrina sul calciatore veronese Ferdinando Valletti, sopravvissuto a Mauthausen perché sapeva giocare a calcio, tratto dal libro della figlia Manuela, che ha lo stesso titolo.
«Ci siamo resi conto che il documentario è stato particolarmente apprezzato dagli studenti che lo hanno visto in occasione della Giornata della Memoria», racconta Manuela Valletti, figlia di Ferdinando, «oltre che nelle scuole di Verona e di altre città italiane. Alcuni insegnati dell'Istituto Virgilio di Milano mi hanno fatto sapere che i ragazzi tradurranno le emozioni che hanno provato guardando il film in lavori letterari e grafici. Questo mi ha fatto pensare che tanto entusiasmo debba essere premiato e la funzione dell' Associazione sarà anche questa», continua la Valletti.
«Non siamo ancora pronti ma è nostra intenzione promuovere dall'inizio del prossimo anno scolastico un concorso tra gli istituti superiori e probabilmente anche inferiori che, dopo aver assistito alla proiezione del documentario, realizzino prose, poesie, disegni, lavori teatrali sull’orrore dei campi di sterminio e il valore del ricordo». «In questo modo crediamo di interpretare fino in fondo il desiderio di mio padre Ferdinando che aveva dedicato alla sensibilizzazione dei giovani sugli orrori del nazismo buona parte della sua vita. Auspichiamo di lavorare in sintonia con l'Associazione Storia Viva che ha prodotto il documentario e con le istituzioni».
L' Associazione è no profit e si finanzia con quote associative, vendita dei prodotti editoriali e donazioni. «Mi auguro che siano in molti a aderire al progetto e di trovare sponsor per il concorso da proporre alle scuole. Per tutto ciò è possibile contattare il nostro presidente, Mario Ghezzi:

http://www.ferdinandovalletti.org

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