La famiglia è unita dal sangue, dal dovere, dalla necessità, dal desiderio... e qualche volta, se si è molto fortunati, dall'amore. E' una parola che sottintende solidità, fondamenta salde come la roccia, un luogo, una casa in cui fare ritorno ..una casa da lasciare quando si è cresciuti e tuttavia da ricordare con affetto.. gli echi non abbandonano mai l'udito e il cuore, i ricordi sono scolpiti come avorio ricavato da un'unica zanna, dipinto delicatamente in vari toni, alcuni brillanti, altri più dolci, a volte sbiaditi, così tenui da essere quasi dimenticati.. e tuttavia mai scordati e abbandonati completamente. Il luogo dove si comincia e si spera di finire.. ciò che si cerca di costruire con impegno.. come un edificio proteso verso il cielo...
La famiglia quante immagini evoca.. quanti ricordi.. quanti sogni.
...quante belle sensazioni hai condensato in questa presentazione.Difficile trovarne di migliori.In bocca al lupo !!
RispondiEliminamario
Grazie Mario, a volte le esperienze che si hanno in famiglia non sono esaltanti, ma se alla base di tutto c'è del vero affetto poi prevale i legami prevalgono..
RispondiEliminaE' un libro difficile, ma ho l'entusiasmo che ci vuole per portarlo a compimento.
un caro saluto a tutti
Manuela
Manuela, non vedo l'ora di leggere il suo nuovo libro, mi sono letta in un fiato il suo "Papà mi portava in bicicletta", sono certa il suo nuovo lavoro mi regalerà tante emozioni.
RispondiEliminaCarla