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giovedì 7 novembre 2019

Emicrania con aura, la nuova malattia dei nostri adolescenti

Che cos'è l'Emicrania con Aurea

Questa particolare forma della malattia presenta sintomi come disturbi della vista, 
formicolii, difficoltà motorie e di linguaggio. "La patologia si manifesta con attacchi 
dolorosi, spesso bilaterali e più brevi"


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La scuola è iniziata da pochi mesi ma già insegnanti e genitori registrano casi di bambini e adolescenti colpiti da emicrania con aura. Questa particolare forma della malattia presenta sintomi come disturbi della vista, formicolii, difficoltà motorie e di linguaggio. Colpisce oltre il 5% dei giovanissimi italiani e ne rende difficile la vita quotidiana, in particolare quella scolastica, limita l'apprendimento oltre ad essere responsabile di molte assenze.
"Il mal di testa non è solo un problema dell'adulto - afferma il prof. Cristiano Termine, docente di Neuropsichiatria Infantile dell'Università dell'Insubria - La patologia si manifesta con attacchi dolorosi, spesso bilaterali e più brevi. Nel periodo che va da settembre a giugno i nostri ambulatori e studi si affollano di piccoli pazienti che non riescono più a svolgere le normali mansioni scolastiche a causa del dolore. Spesso siamo costretti ad intervenire in ritardo perché i genitori si rivolgono allo specialista solo quando la patologia non permette piu' di studiare con serenità. Invitiamo quindi tutti a non sottovalutare il disturbo e a rivolgersi tempestivamente ad un medico in caso di ripetuta comparsa dei sintomi".

Per trovare un rimedio efficace e privo di effetti collaterali è stato condotto uno studio in cinque centri italiani (La Sapienza Sant'Andrea di Roma, Ospedale Gaslini di Genova, Ospedale Sant'Orsola-Malpighi di Bologna, Ospedale Businco di Cagliari e l'Ospedale Universitario di Sassari). È stato utilizzato per 16 settimane un prodotto naturale combinando tre diverse sostanze: due piante, la griffonia (o fagiolo africano), il partenio (una pianta molto diffusa in Italia) più magnesio, chiamato Aurastop.
"È una cura che ha una dimostrata sicurezza e soprattutto non presenta effetti collaterali rilevanti - aggiunge l'esperto -. Il trattamento con il prodotto ha dimostrato di ridurre del 50% il numero di episodi di mal di testa. Il nutraceutico deve essere assunto, per avere un effetto terapeutico, due volte al giorno. In particolare riscontriamo come i genitori siano più propensi e contenti di utilizzare un nutraceutico rispetto ad un farmaco tradizionale il quale va somministrato per molti mesi. Viene quindi considerato come una cura piu' leggera e meno invasiva. Questo favorisce l'aderenza alla terapia che rappresenta un grande problema quando bisogna trattare il mal di testa. Spesso, infatti, questo disturbo non viene considerato come una vera e propria malattia".
L'emicrania risulta in forte crescita in tutti i Paesi Occidentali e questo fenomeno interessa anche i giovanissimi. "I primi episodi si registrano sempre prima in quanto l'adolescenza e' piu' precoce rispetto al passato - conclude il prof. Termine - Diagnostichiamo emicrania con aura anche in bambini di 11 o 12 anni. Lo sviluppo precoce sta determinando un aumento dell'incidenza della malattia. Prima della puberta' colpisce in egual misura sia i maschi che le femmine. Dopo la comparsa del menarca le più interessate sono invece le giovanissime. Per questo è importante avere a disposizione diverse opzioni terapeutiche. Prodotti sicuri e di origine alimentare come Aurastop rappresentano quindi un'interessante alternativa. Le sue grandi potenzialità devono essere approfondite con ulteriori studi clinici".

domenica 21 settembre 2014

ALZHEIMER questo sconosciuto....





Oggi 21 settembre si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale dell'Alzheimer, in tutto il mondo tranne che in Italia, qui nessun titolo di giornale ricordo la terribile malattia.
E pensare che l'Alzheimer si combatte con l'informazione e la prevenzione, conoscere per sapere e per capire anche come approcciarsi ai malati, di solito persone anziane, di solito i nostri genitori o quelli dei nostri amici, persone che ci hanno cresciuto e aiutato per tutta la vita e che a un certo punto non si ricordano più di noi.
Loro forse non ci riconoscono più, ma noi sappiamo chi sono e lo sappiamo bene, quindi l' ipocrisia di dire.... tanto con capisce niente.... tanto non sa chi sono...... mettiamolo al ricovero non se ne accorgerà nemmeno,,,, e facezie di questo tipo, non sono accettabili.
Le persone malate hanno diritto ad essere curate al meglio, accudite al meglio e rispettate, soprattutto rispettate, sono persone e non entità astratte, non ricordano il presente, ma il passato è un bagaglio che conservano intatto.
Mi spiace che il nostro Paese si qualifichi sempre per la sua assenza e che questo ovviamente comporti una assenza molto grave anche nell'assistenza qualificata ai malati, nel supporto ai caregiver, le persone che quotidianamente accudiscono i malati (spesso familiari), 
L' Alzheimer deve essere sconfitto e per far questo occorre finanziare la ricerca, l'Alzheimer deve essere neutralizzato e per far questo occorre mettere in campo una grande solidarietà tra tutti gli attori, l'Alzheimer non deve annientare i nostri cari e per far questo occorre imparare a comunicare con loro in tutti i modi. 
Ora in Italia ci sono 650mila malati, nel 2050 questa cifra sarà quadruplicata, come possiamo non fare nulla? Come possiamo far finta di niente.
Vergogna Italia

Manuela Valletti