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martedì 23 febbraio 2010

E' nata l'Associazione Culturale FERDINANDO VALLETTI


L' Associazione Culturale FERDINANDO VALLETTI è una associazione no profit nata per tenere vivo il ricordo di Ferdinando  Valletti attraverso azioni concrete che   promuovano i  valori che hanno ispirato tutta la sua vita: la libertà,  il rispetto della persona, la valorizzazione della famiglia, la tutela dei giovani, la promozione del sapere, il rifiuto di qualsiasi forma di totalitarismo,  il ricordo delle atrocità del nazismo.
L' Associazione intende promuovere iniziative  finalizzate  a trasmettere questi valori  attraverso la diffusione di  pubblicazioni e filmografie, la promozione di concorsi letterari e incontri di carattere culturale, si rivolge  essenzialmente ai giovani perchè sono loro la speranza per una società migliore, ma  i valori che hanno ispirato la vita di Ferdinando Valletti siamo patrimonio di ogni essere umano e che quindi saranno molte le persone che condivideranno il  loro cammino.
La sede dell’Associazione è a  Milano
Recapiti: fax.02700415618 – cell. 3926961133
L’Associazione vive del  contributo dei soci, della vendita dei prodotti editoriali e delle donazioni di chi si indentifica nei principi che l'Associazione promuove.
Per aderire, prenotare interventi e proeizione di documentari e per fare donazioni visitare il sito ASSOCIAZIONE CULTURALE FERDINANDO VALLETTI

lunedì 2 febbraio 2009

L'orrore della violenza in una società malata

E' un'epoca cattiva la nostra . Stiamo assistendo sempre più frequentemente ad episodi di violenza che hanno per bersaglio donne, membri della stessa familgia,extracomunitari, barboni e animali indifesi. Tutte violenze orribili che lasciano segni fisici e psichici in chi li subisce. La punizione per tutti questi reati è lasciata ad una legge probabilmente inadeguata per quanto riguarda la pena da infliggere e ad una giustizia che spesso interpreta questa legge nel modo meno severo possibile.
Certo tutti invochiamo leggi severe, pene certe e processi per direttissima per questi reati che sono davvero orribili, ma per tentare una qualche prevenzione è indispensabile che vengano individuate le cause di tanta violenza gratuita: in alcuni casi è l'immigrazione non controllata, in altri è l' incapacità del soggetto alla sopportazione di una qualsiasi contrarietà che la vita gli mette davanti, in altri ancora è l'assoluta mancanza di valori di giovani che hanno come massimo divertimento lo sballo in discoteca, il diventare veline o calciatori.. insomma il far denaro facilmente, l'avere e non l'essere.
Per quanto riguarda i giovani naturalmente le responsabilità non mancano e vanno ricercate in primo luogo nella famiglia e poi nella scuola. Entrambe queste agenzie educative sono in crisi, la prima travolta da una società che ha fatto del relativismo il suo credo, che consente l'eutanasia e non ha rispetto per la vita umana dal suo nascere al suo morire e la seconda che è assolutamene inadeguata ad un insegnamento che oltre ad essere nozionistico sia anche formativo.
Abbiamo davanti a noi una crisi economica molto pesante che metterà alla prova la tenuta di molte famiglie e in situazioni come questa non è affatto improbabile che quelle più sane si rinsaldino e riscoprano valori dimenticati. E' poi in divenire la riforma della scuola e dell'università.. dopo tante inutili proteste si scopre ora che la riforma ci vuole e non è poi tanto male.
Sembra paradossale riporre in una crisi economica un barlume di speranza per il miglioramento della nostra società, ma a volte quando si è in procinto di perdere il proprio status sociale, ci si aggrappa alle cose che contano veramente e se sarà così ne verremo fuori.