Le elezioni amministrative a Milano sembrano riservare una clamorosa sorpresa: il candidato della sinistra Giuliano Pisapia è saldamente in testa con oltre il 48% dei consensi e il sindaco uscente Letizia Moratti si ferma solo al 40%. Per bene che vada al centro destra, si arriverà ad un ballottaggio dagli esiti quanto mai incerti.
Il Pdl e la Lega sembrerebbero essere stupiti del risultato, dico sembrerebbero, perchè mi risulta difficile credere che non sapessero del malcontento che aleggiava sulla testa del sindaco uscente, in realtà chi vive a Milano sa benissimo che i milanesi non avrebbero voluto un secondo mandato per la Moratti.
Aggiungiamo a tutto questo una campagna elettorale completamente radicalizzata sulla figura di Silvio Berlusconi e sui suoi guai giudiziari... la signora Moratti ha parlato poco dei problemi della città e ha fatto una uscita di pessimo gusto, anzi diciamo pure diffamatoria, nei confronti del suo avversario Pisapia, senza nemmeno chiedere scusa a posteriori.
Milano è sempre stata un laboratorio per la politica nazionale, non può quindi essere sottovalutata la sconfitta del centro destra. Forse Berlusconi dovrebbe pensare che i milanesi ne hanno le tasche piene dei suoi processi, possono anche pensare che sia un perseguitato, ma a loro interessa che cosa fa al Governo e non che cosa dice al Palazzo di Giustizia.
Conosco Pisapia, non lo considero assolutamente un estremista, lo è stato molti anni fa... ma molti di coloro che erano in Lotta Continua o nel MSI, ora siedono in Parlamento dall'altra parte, mi auguro che le sua scelte siano un bene per Milano e per il momento mi complimento con lui. Dopo il ballottaggio, che a mio parere vincerà, gli farò gli auguri di buon lavoro!
In fin dei conti dovremmo chiederci se siamo proprio sicuri che gente miliardaria, senza problemi di sorta possa sentire e capire e risolvere quelli della gente comune.La risposta è tutto sommato semplice e l'andamento delle cose lo sta quotidianamente confermando.Perciò nessuna sorpresa nemmeno per il risultato leghista dove Roma ladrona fa da pendant agli aumenti degli stipendi e privilegi vari.......della serie "fammi arrivare sullo scranno che poi dell'aumento della benzina, dei ticket, delle code al pronto soccorso,della pensione ecc....ce ne facciamo un bel faffo".Purtroppo così fan tutti ,senza speranza di redenzione.
RispondiEliminaPeter
Condivido pienamente. Ci sarebbe da cambiare la forma dello Stato, il numero dei parlamentari, i loro compensi... non lo faranno mai. Il sistema cade solo con una rivoluzione e la rivoluzione si fa quando si ha la pancia vuota.
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