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giovedì 3 marzo 2011

"Quella bestia va punita"

Così i genitori di Yara Gambirasio si sono espressi per chiedere giustizia per l'omicidio della figlia. Mi viene da dire che forse stanno offendendo le bestie, anzi senza forse, ma su una cosa hanno assolutamente ragione, la richiesta di una giustizia rapida e giusta.
Questi genitori avevano avuto dagli inquirenti assicurazione che la figlia fosse viva, avevano atteso in silenzio proprio per questa speranza, invece le indagini non hanno fatto alcun passo avsanti dopo tre mesi dalla sparizione della ragazzina, anzi sono state prese alcune cantonate non indifferenti, una per tutte la questione del muratore marocchino arrestato sulla nave che lo stava riportando in Marocco per un errore di interpretazione di una sua intercettazione; mentre lui veniva riportato in Italia, la sua auto rimaneva sulla nave e proseguiva verso la sua meta. Se il ragazzo fosse stato colpevole i rilievi sulla sua auto sarebbero stati fondamentali. Ora pare che anche la seconda traduzione dell'intercettazione non sia quella giusta...
Quanta superficialità in questa vicenda e non solo in questa, le indagini della polizia sono sempre meno attendibili, basti dire che ad Avetrana la presunta scena del crimine non è mai stata nemmeno transennata e per ritornare a Yara, il campo dove è stato rinvenuto il suo cadavere è stato transennato per 24 ore, poi reso agibile e dopo un giorno nuovamente transennato.
Ci sono pochi commenti da fare, gli apparati dello stato connessi con la gestione della giustizia vanno profondamente rimodernati, i genitori di Yara chiedono una giustizia giusta, l'avranno? Lo  vedremo in questi giorni, ma se così non fosse saremmo davvero messi male, anzi malissimo.

domenica 27 febbraio 2011

Caino che cosa hai fatto?

«Cosa hai fatto?» disse Dio a Caino... «Meglio sarebbe per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare» disse Gesù..... ma nonostante questo Caino è tra noi ancora oggi e per via di quel libero arbitrio che è proprio  dell'uomo, colpisce inesorabilmente creature innocenti. Il sorriso di Yara Gambirasio è stato spento per sempre, da ieri lo sappiamo tutti e lo sa anche la sua famiglia.
Una ragazzina di tredici anni rapita, uccisa e poi abbandonata a marcire in un campo.. che cosa può esserci di più crudele di un gesto simile, come faranno la sua mamma e il suo papà a ritornare a vivere? Dopo Sarah Scazzi, Yara e con un numero che è una costante diabolica, il 26... il 26 di agosto sparì Sarah e il 26 novembre Yara che venne poi ritrovata il 26 febbraio, ieri appunto.
Ora sentiremo le solite frasi di circostanza, i soliti servizi televisivi, assisteremo allo scandagliare impietoso nelle vite dei protagonisti di questa tragedia e vedremo la piccola ginnasta nelle foto che la ritraggono sorridente con le sue compagne. Ma l'assassino lo vedremo? Lo vedremo in faccia questo mostro? E soprattutto questo mostro verrà punito in modo esemplare o farà i soliti 10 anni di galera e poi sarà libero come Erica e Omar, coma la Franzoni, come molti altri mostri che hanno insanguinato questa  nostra epoca?
Caino continua a colpire inesorabilmente ma non c'è nessuno che gli mette  "al collo una macina girata da asino, e lo getta negli abissi del mare" e io questo vorrei, lo vorrei per Yara, per Sarah, per Samuele e per tutti quei poveri angeli che in questi anni hanno trovato la morte e che ora  possono solo sperare in una giustizia giusta e inflessibile.