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sabato 2 agosto 2008

Grandi novità

Il mese di luglio per me è sempre stato pesante, anche quest'anno se nè andato e il primo giorno di agosto mi ha riservato subito ottime novità. Il mio libro Deportato I57633 voglia di non morire ha interessato un noto regista che sta girando un documentario sulla deportazione Italiana nei campi di sterminio, l'esperienza vissuta del mio papà lo ha commosso e ha deciso che per l'originalità di alcuni eventi che lo hanno riguardato durante la deportazione, la inserirà nel suo lavoro. Ora inizierà una collaborazione con lui e sono certa che il taglio che è intenzionato a dare alla sua opera sarà molto originale e interesserà moltissimo i ragazzi delle scuole.

Mi prenderò qualche giorno di riposo in attesa di un settembre che si preannuncia molto laborioso ma anche pieno di grandi soddisfazioni, uscirà infatti anche un mio nuovo libro, di cui per ora non voglio anticipare nulla perchè verrà presentato ufficialmente nella rassegna "Incontri in Bibliotecha" promossa dal Comune di Milano. Sarò più precisa quando avrò la disponiblità del libro e la data della presentazione.

domenica 20 aprile 2008

Deportato I 57633 voglia di non morire

Non è facile scrivere un libro sulla deportazione nei lager nazisti, non lo è soprattutto quando la persona di cui devi raccontare le sofferenze è tuo padre. Ho passato giorni interi a documentarmi sulla rete e sui molti libri che trattano di questo argomento per fare in modo che il racconto che il mio papà mi aveva fatto tante volte e che tante volte avevo scritto per lui, avesse fondamenti storici certi. Sorprendentemente ho trovato date, foto, liste di deportati che includevano il suo nome e sono riuscita a riscrivere con dovizia di particolari tutto quanto gli era accaduto a partire dalla sua cattura, avvenuta nel marzo del 1944 a Milano, al suo arrivo e alla sua permanenza a Mauthausen e Gusen, fino al suo ritorno a casa, nell’agosto del 1945. Mi sono lasciata spesso travolgere dalla commozione, dal dolore e dall’indignazione per la ferocia dei suoi carnefici, ma alla fine ce l’ho fatta. Il libro è stato pubblicato questa mattina e i proventi della sua vendita saranno devoluti interamente all’Associazione Nazionale Deportati.

Il libro è corredato da foto dell’epoca, molte delle quali inedite e di sicuro interesse storico e si prefrigge di ricordare la figura di mio padre, Ferdinando Valletti, e di dar seguito al suo impegno verso gli studenti per far loro conoscere le atrocità del nazismo.

Chi volesse comperare la versione italiana on line clicchi qui