Il 27 gennaio è dedicato al ricordo, alla memoria della deportazione di tutti coloro che patirono e morirono nei campi di sterminio. Mio padre fu fortunato e ritornò a casa. La storia della sua deportazione a Mauthausen e Gusen e della sua miracolosa salvezza la racconto nel libro: " Deportato I 57633 voglia di non morire".
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Come ogni anno lo propongo a tutti coloro che sono interessati a non dimenticare o a non far dimenticare alle nuove generazioni l'orrore del Nazismo. Sono anche disponibile, compatibilmente con la mia agenda, a presentare il libro nelle scuole e nei centri culturali.
Mauro Vittorio Quattrina, regista veronese, ha tratto liberamente dal libro, un bellissimo documentario che porta lo stesso titolo e che potete richiedere all'Associazione Storia Viva, l'Associazione organizza anche proiezioni con la presenza del Regista, se interessati potrete prenotare.
Dal blog del Regista Mauro Vittorio Quattrina.....
Un documentario e un libro di sicuro interesse per la Giornata della Memoria
Uno dei miei documentari di maggior successo è
"Deportato I 57633 - Voglia di non morire" che narra la storia di Ferdinando Valletti deportato al campo di Mauthausen che, cito brevemente, calciatore di buon livello (Verona Hellas e Milan) si salvò dal campo di concentramento perché, obbligato,giocò alcune partite con la squadra di calcio delle SS . Una storia unica.
Per chi volesse approffondire l'argomento può leggere il libro di Manuela Valletti Ghezzi, la figlia di Ferdinando, che ha raccolto e scritto la storia del padre. Il titolo del documentario è lo stesso del libro, dal quale ho tratto il filmato.
"Deportato I 57633 voglia di non morire".