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sabato 23 marzo 2013

Il Santo Padre non è una macchietta...



In questi giorni la stampa si cimenta in un esercizio pericoloso quello di mettere a "nudo" il Papa elencando elencare le diversità che lo differenziano dai Pontefici tradizionali, si guardano le sue scarpe, il suo abbigliamento, i suoi gesti e si racconta del suo tifo calcistico e del suo andare in metropolitana come di eventi eccezionali che lo rendono un "Papa umile e semplice".Padre Bergoglio lo è umile e semplice ma è e rimane il Santo Padre, il Vicario di Cristo in terra e non merita di essere inondato da questa marea di incenso profano proprio per quello che rappresenta. 



Papa Francesco non è la macchietta che tanta stampa vuole dipingere,ma una persona a cui si deve rispetto sia per l'età che per il ruolo che svolge. In quest'epoca così dissacrante si tenta di dissacrare anche il Pontefice e questo, credetemi non gli rende giustizia.
Manuela Valletti 

domenica 17 marzo 2013

Povertà, semplicità, sobrietà e retorica

Povertà, semplicità, sobrietà.... in questi giorni ho sentito  all'infinito queste tre parole, le ho sentite, direi a proposito, sulla bocca del nuovo Pontefice, ma anche sulle bocche non altrettanto "qualificate" dei Presidenti di Camera e Senato nel loro discorso di insediamento. 
Ora non vorrei che i due politici si fossero lasciati influenzare da Papa Francesco al quale "piacerebbe una Chiesa povera" (e tutti ci auguriamo che passi dal dire al fare), perchè purtroppo una Italia povera esiste già e non è riempendosi la bocca di frasi fatte e retoriche che i problemi del nostro Paese si risolveranno.
Le mode sono pericolose e certo si raggiunge il cuore dei cittadini dicendo che d'ora in avanti Camera e Senato saranno a disposizione per ascoltare i loro problemi, che gli ultimi saranno i primi ad essere ascoltati, che il Mediterraneo dovrà diventare un ponte verso l'Africa, che la violenza sulle donne cesserà e che si farà luce sulle stragi di Stato insabbiate da 50 anni.... ma questi bellissime enunciazioni sono destinate a restare lettera morta semplicemente perchè i Presidenti di Camera e Senato hanno il solo compito di far funzionare i due rami del Parlamento e non certo di legiferare o peggio di diventare un centro di ascolto parrocchiale. 
Eppure  queste enunciazioni  sono state salutate da applausi fragorosi dei parlamentari di sinistra e dei Grillini  che in quanto a libri dei sogni sono maestri.
I nostri due "eroi " Boldrini e Grasso, i predicatori del momento  se ne andranno come neve al sole, insieme ai Grillini e a tutti coloro che continuano inesorabilmente a prendere per i fondelli gli Italiani.
Si tornerà a votare e questa volta cari concittadini vedete di non fare cavolate!

lunedì 24 maggio 2010

La S.Cresima del mio nipotino

Il mio nipotino Emanuele ha ricevuto ieri il Sacramento della S. Cresima, per l'occasione la famiglia si è ritrovata nel Duomo di Saronno per assistere alla cerimonia.
I bimbi, 11 anni, sono stati parte attiva di tutta la celebrazione con i loro canti e alla fine, uno ad uno, si sono presentati davanti al Vescovo scandendo ad alta voce il proprio nome per l'imposizione delle mani.
Mi sono meravigliata nel vedere la grande naturalezza dei bambini, la semplicità con la quale si sono accostati al Sacramento, non erano distratti da nulla, i loro abiti erano quelli di tutti i giorni.. jeans e camicia per i maschi e gonna e maglietta per le femmine.
Tutto è finito con un piccolo rinfresco nel bar della Villa Comunale, qualche tartina, qualche trancio di pizza, frutta e dolce. Una festicciola carina che ci ha permesso di scambiare quattro chiacchiere tra noi adulti in completo relax, visto che poi ci si incontra solo in occasioni come questa. Emanuele era raggiante e dopo aver fatto festa al buffet, se ne è andato tranquillamente a giocare con i suoi amici, cresimandi anche loro.
Una bella giornata che resterà nell'album dei ricordi della nostra famiglia.