POLITICA: Editoriale
I BALLOTTAGGI: l’Italia s’è desta!
Il Bel Paese ieri si è svegliato: si votava per il sindaco di svariati comuni italiani, alcuni anche capoluoghi di provincia, erano i ballottaggi, per cui era proprio necessario andare a votare per sostenere il candidato sindaco che si voleva far eleggere.
I primi indici di partecipazione erano veramente preoccupanti, non arrivavano al 20% per poi arrivare al 34% alle 19 di sera, insomma un quadro davvero tragico che però faceva presagire una sconfitta del centro-destra, visto che solitamente in occasioni simili, il popolo del centro-sinistra va a votare.
I brividi di Mentana e compagni
I primi exit poll trasmessi dall’onnipresente maratoneta Mentana, hanno lasciato lo studio di esperti letteralmente basito, il centro-destra aveva vinto nel 99% dei comuni al ballottaggio. I volti atterriti di Mentana e Da Milano facevano capire quanto fosse grave per la sinistra l’esito di questo voto in previsione delle imminenti elezioni politiche.
Certo è davvero una bella batosta per Renzi, sempre pronto a sostenere che le elezioni ‘non sono andate poi così male’, in realtà la società italiana doveva prendere coscienza della situazione disastrosa del Paese e direi che ieri ha dimostrato di averlo.
Quando dico società italiana, non mi riferisco ai radical chic che a Milano hanno votato Sala (ora indagato) ‘perchè a loro piace essere buoni con gli immigrati’ basta che gli immigrati vengano alloggiati nelle periferie, mi riferisco invece al popolo italiano, quello serio, quello che lavora (se ha il lavoro) da mattina a sera per far quadrare due conti, quello dei pensionati che si sono visti decurtare le loro pensioni nonostante spesso abbiano da mantenere figli e nipoti che non hanno lavoro e poi quello dei giovani, costretti ad andare all’estero per lavorare.
La brava gente prova a cambiare
Bene, tutta questa brava gente, ieri pare essersi svegliata e ha fatto una scelta solo per cambiare, non credo che siano tutti elettori del centro-destra quelli che hanno votato i sindaci ieri, credo che abbiano voluto darsi una possibilità per una vita migliore a cominciare dalle loro città.
In ogni modo la via è quella: prendiamo atto che la sinistra di Renzi non sa governare e non lo sa fare nemmeno quella di Bersani e di Pisapia. Non hanno cultura di governo e quando mettono le mani in pasta, molti di loro non le ritirano pulite.
Due parole sui 5 Stelle: erano presenti in ballottaggi minori, ne hanno vinti 9 su 10. Bisogna però ricordare, a onor del vero, che hanno corso da soli e i voti presi sono solo loro, questo gli fa onore.
Ora dobbiamo augurarci tutti insieme che sia varata una legge elettorale decente, che il centro-destra si prepari a governare seriamente, che Berlusconi si faccia da parte dopo la campagna elettorale (che lui sa fare bene) e che non se ne esca con le sue battute ormai inreggibili e che ci sia spazio per Salvini e Meloni che mi sembrano i più determinati ad aiutare il nostro povero Paese.
Manuela Valletti