L'Osservatore Romano, organo di informazione ufficiale del Vaticano, in un articolo a firma Marco Bellizi inizia la campagna elettorale pro-Monti.
Non si domanda la Chiesa che cosa abbiano a che fare le scelte economico/finanziare del Professore con l'economia solidale e con la finanza etica, tanto agognata dal Pontefice in diverse discorsi pubblici. Non si domanda la Chiesa come si possa elevare la politica mettendo nella lista Monti personaggi come Casini, Fini, Cirino Pomicino e De Mita?
La Chiesa si è presa la briga di leggere l'Agenda Monti? Lo sa la Chiesa che in quello scritto, per altro alquanto misero, la parola più ricorrente è Europa ( 25 volte) e poi a seguire Mercato (17), Debito (14), Povertà (3), Salute (2), Accoglienza(0), Diritti (0) .....e se le parole hanno un senso, questo significa che i bisogni primari degli Italiani non sono stati minimamente considerati?
Ho sempre pensato che la Chiesa, vista la dislocazione del Vaticano, abbia qualche ragione nel commentare ciò che accade nella vicina Repubblica Italiana, ma il discorso di Bagnasco di qualche giorno fa e l'articolo dell'Osservatore Romano di oggi, sono interventi a gamba tesa che meritano una sanzione.
Qualche giornale ieri riportava che Bagnasco avrebbe molto apprezzato l'elargizione di una ingente somma di denaro da parte del Governo Monti al Gaslini di Genova, ma non può essere solo questo il motivo di un simile sbilanciamento in suo favore.
Sappiamo ormai per certo che Monti è emanazione dei "poteri forti" che, ovviamente, tifano per averlo al potere .... e la Chiesa di chi è l'emanazione?
Nulla a che vedere con la religione, ovviamente!