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sabato 2 maggio 2020

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Lettera aperta al Presidente della Repubblica

Egregio Signor Presidente della Repubblica Italiana
On. Prof. Sergio Mattarella,
i nostri lettori ci hanno incaricato di rivolgere a Lei, quale ultimo baluardo della democrazia nel nostro Paese, alcune domande che essi stessi si pongono, relativamente agli avvenimenti di questi ultimi due mesi.
Le domande che assillano i nostri lettori riguardano i DPCM che il Presidente Conte ha usato per sospendere di fatto la Costituzione e la mancanza di aiuti economici alle imprese.
Signor Presidente, i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri possono sospendere la  Costituzione ?  
Da due mesi a questa parte gli italiani non godono piu’ delle libertà individuali a causa dei DPCM del Presidente Conte.Gli articoli della Costituzione, violati senza disposizione di legge, sono i seguenti 2, 3, 4, 13, 16, 17, 19 ,32, 33 ,34,35, 41 e riguardano i diritti dei cittadini, le libertà di singoli o di associati di muoversi, di adempiere ai precetti della propria religione, di lavorare, di fare impresa, di educare e via di questo passo .
I DPCM del Presidente Conte hanno imposto ai cittadini dei trattamenti sanitari, che senza entrare nel merito, definiremo confusi,contraddittori, di dubbia efficacia, in contrasto con l’art.32 della  Costituzione comma 1, sulla obbligatorietà di un trattamento sanitario. 
Non crede, Signor Presidente, che rinchiudere in casa i cittadini italiani con sanzioni decisamente fuori misura per eventuali omissioni, si configuri come un trattamento sanitario obbligatorio ?
Queste misure da stato di guerra, si sono protratte per quasi due mesi senza che vi siano stati i presupposti dell’articolo 78. Le risulta che siano stati almeno efficaci ? Altri Paesi hanno scelto strade diverse, meno opprimenti e ne sono usciti prima di noi.
Le severe critiche a questi provvedimenti sono giunte della Presidente della Corte Costituzionale e noi li abbiamo apprezzati.
Mentre qui si sperimentavano tutte le ricette possibili per debellare il corona virus e i vari esperti trascorrevano ore e ore in televisione per illustrarle agli italiani, la sola certezza che prendeva corpo era il disastro della nostra economia.
Per quale motivo alle nostre attività produttive non è ancora giunto alcun aiuto dallo Stato?
Le molte enunciazioni del Governo relativamente a svariati miliardi, sono per ora lettera morta. E’ possibile che in due mesi non si sia trovato un accordo con le Banche?
Le preoccupazioni degli Italiani relativamente a questo argomento sono infinite, si teme che l’Italia faccia la fine della Grecia e diventi un Paese annichilito da una Unione Europea matrigna e da una Germania predominante.
La nostra Nazione rischia concretamente che migliaia di attività produttive allo sbando per una chiusura che gli è stata imposta, finiscano svendute in mani straniere.
Per quanto sopra ci rivolgiamo a Lei,  Suprema Garanzia della Repubblica, fine giurista e uomo di grande saggezza affinchè, non solo vengano ripristinate le garanzie democratiche, ma vengano trovate soluzioni idonee per uscire da questa crisi non con una ennesima task force o con virologi sempre in contrasto fra loro, bensì con una leale collaborazione fra le istituzioni.
  Con ossequio e stima
Manuela Valletti – direttore responsabile THE MILANER

martedì 14 luglio 2015

Grecia: Tsipras ha tradito quel "no" accettando un accordo capestro.

Grecia: Tsipras ha tradito quel "no" accettando un accordo capestro.

Ora tutto l'accoro verrà esaminato dal Parlamento greco che dovrà in soli tre giorni approvare almeno due riforme importanti come l'aumento dell'IVA e la moifica del sistema pensionistico e poi a seguire tutte le altre, se questo non dovesse accadere salta tutto e aila Grecia non verrà rogato alcun prestito.
E' alquanto improbabile che il parlamento greco approvi l'accordo stipulato a Bruxelles, tanto è vero che la maggioranza che sostiene Tsipras si è già dissolta e altri partiti ce la sostenevano sono decisamente contro le riforme richieste dall'EU.
Che succederà allora? Si possono fae delle ipotesi, Tsipras potrebbe dimettersi e si avrebbe un governo tecnico piotato dalla Troika, oppure il Premier potrebbe avere un sussulto di orgoglio e mndare a quel paese l'Europa e rivolgersi verso Est, dove potrebbe trovare una mano tesa, quella di Putin.

Manuela Valletti

lunedì 23 dicembre 2013

BUON NATALE A TUTTI

Ci siamo, è un'altra volta Natale. 
Quest'anno molte famiglie italiane sono in difficoltà, siamo schiavi di una classe politica che vorremmo  far sparire con un colpo di bacchetta magica, il nostro Paese perde colpi in Europa e nel mondo. Colpa della crisi? Non dimentichiamo che la crisi economica viene creata dal malgoverno, quindi non colpa della crisi ma degli uomini che l'hanno provocata... incapaci, inetti o semplicemente ladri.
Ma in un lontano Natale, nel 1944, c'erano Italiani che stavano peggio di noi, erano quelli deportati nei campi di sterminio, i militari prigionieri in Germania, i soldati in guerra da una parte o dall'altra .
Poi la guerra è finita, alcuni di loro sono tornati a casam si sono tirati su le maniche e hanno cominciato a ricostruire. Sono arrivati gli anni 60 con  il boom economico e l'Italia è rifiorita.
Ricordiamoli questi Italiani valorosi, che non hanno avuto paura e ce l'hanno fatta, pensiamo a loro in questo Natale un po' triste per tutti noi, e speriamo di riuscire anche noi a ricostruire...


Il meraviglioso Presepio di Wietzendorf, realizzato dai militari italiani prigionieri, è ritornato in Italia e si trova a Milano nella Basilica di S. AMBROGIO


domenica 28 aprile 2013

ABBIAMO IL GOVERNO E ORA AVANTI TUTTA!




Il Governo Letta ha presentato ieri  la sua squadra e oggi alle 11,30 giurerà nelle mani del Presidente della Repubblica. Ho tirato un sospiro di sollievo quando ho letto i nomi dei ministri: nessuno dei soliti noti, niente D'Alema, niente Amato niente ministri che per anni hanno manovrato le leve del potere, Questi ministri sono nuovi, molti di loro sono donne, sono abbastanza giovani ed è giusto che abbiano la possibilità di dimostrare quanto valgono.
Ho fiducia in queste persone, credo che proprio perchè nuovi e giovani avranno l'entusiasmo del fare e si cimenteranno con coraggio e onestà nel loro dicastero.
Con buona pace di chi vive di ideologie e di odio, l' Italia ha ora  un governo politico ma non estremista, vogliamo dire un governo democirstiano? Si,  ma ricordiamoci anche che la Democrazia Cristiana ha portato l'Italia al miracolo economico dopo la II guerra mondiale, speriamo che anche  il Governo Letta  ci trascini fuori dalla crisi attuale, questo è l'augurio che faccio a Gianni Letta e ai suoi ministri e, se permettete, anche a noi italiani.

sabato 27 aprile 2013

LETTA E IL GOVERNO CHE VERRA'

Enrico Letta è in dirittura di arrivo, forse oggi scioglierà la riserva e poi si procederà al giuramento suo e dei ministri, forse già lunedì il nuovo esecutivo andrà alle Camere per la fiducia.
I partiti direttamente coinvolti in questo nuovo e attesissimo governo sembra abbiano trovato un accordo onorevole in nome del bene del bene del Paese.
Certo questo scandalizza chi vive di ideologia sia a sinistra che a destra, solo che a sinistra l'ideologia ha un solo nome e lo ha da vent'anni, quello di Silvio Berlusconi.
Il premio Nobel Dario Fo ieri si è esibito in un attacco meschino e inqualificabile a Renato Brunetta dimostrando chi dei due è veramente piccolo.
Una buona parte del PD si scandalizza per l'accordo con il PDL e non pensa che gli scandalizzati siamo noi cittadini se a 60 giorni dalla elezioni proprio loro non sono riusciti a fare un governo.
Gianni Letta ha avuto coraggio, si è messo in gioco con generosità e lo stesso hanno fatto Berlusconi e Monti e se loro sono il vecchio, io dico benvenga!
Chi ha invece grida ai quattro venti di volere il nuovo in particolare Grillo e la sua band non potrà non notare che la sola cosa che questi sanno fare è protestare, non accettano di "spocarsi le mani" solo e unicamente per assistere al crollo dei vecchi partiti. Questa volta però hanno sbagliato i calcoli, il nuovo governo andrà lontano e farà quello che all'Italia serve, saranno loro a diventare una delle solite vetuste opposizioni che non propongono nulla di costruttivo e, con buona pace dei loro estimatori, piano piano spariranno.